Bonus sociale per disagio economico e per gravi condizioni di salute

Hai un ISEE sottosoglia o utilizzi apparecchiature elettromedicali salvavita? Puoi accedere ai bonus sociali.

Bonus sociale per disagio economico e/o fisico. Scopri i provvedimenti dell’Autorità (ARERA)

Il bonus sociale per disagio economico è uno sconto automatico su bollette elettriche, gas e idriche per nuclei familiari con ISEE sottosoglia. Viene concesso per 12 mesi su una sola fornitura per tipo di servizio e si applica anche alle famiglie che vivono in condominio. Per il 2025, è previsto un contributo straordinario di 200 euro sulle forniture di energia elettrica per clienti domestici con ISEE fino a 25.000 euro, erogato tra l'1 aprile e il 31 luglio 2025, insieme al bonus sociale elettrico. L'Autorità ha definito le modalità per il trasferimento dei dati dall'INPS per identificare i beneficiari.

Il bonus elettrico per disagio fisico è destinato a soggetti in gravi condizioni di salute che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita. Per ottenerlo, è necessario presentare una domanda specifica presso il Comune di residenza o un CAF abilitato. I documenti richiesti includono un certificato ASL che attesti la grave condizione di salute, la necessità e il tipo di apparecchiatura, le ore di utilizzo e l'indirizzo di installazione. Sono inoltre richiesti documenti di identità, codice fiscale e il Modulo B compilato, oltre a informazioni reperibili in bolletta come il codice POD e la potenza impegnata. Non è richiesta la presentazione dell'ISEE per questo bonus, che viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito. È possibile delegare un'altra persona per la presentazione della domanda tramite l'Allegato D.

Cos'è il bonus sociale per disagio economico

Cos'è il bonus sociale per disagio economico

È uno sconto automatico applicato sulle bollette elettriche, gas e idriche ai nuclei familiari che possiedono un’attestazione ISEE inferiore alla soglia prevista dalla normativa.

Caratteristiche del bonus

  • Viene concesso per 12 mesi su una sola fornitura per ogni servizio (elettrico, gas e idrico).
  • Ne hanno diritto anche le famiglie che abitano in un condominio.

Contributo straordinario 2025

L’art. 1, comma 1 del decreto-legge 19/2025 ha introdotto, per l’anno 2025, un contributo straordinario di 200 euro sulle forniture di energia elettrica dei clienti domestici con valore ISEE fino a 25.000 euro, come misura temporanea di sostegno economico.

Per attuare tale misura, l’Autorità ha stabilito:

  1. Delibera ARERA 135/2025/R/eel – modalità applicative per il riconoscimento del contributo straordinario ai clienti che già ricevono il bonus sociale elettrico, con erogazione dal al .
    Leggi la delibera: PDF 135/2025/R/eel
  2. Delibera ARERA 144/2025/R/eel – trasferimento dei dati ISEE da INPS ad AU per l’individuazione, a partire da giugno 2025, dei clienti con ISEE superiore a 9.530 € e fino a 25.000 €, incluse le famiglie numerose, e attivazione automatica del contributo straordinario in bolletta (trimestre rolling).
    Leggi la delibera: PDF 144/2025/R/eel
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Bonus per gravi condizioni di salute

L'accesso al bonus elettrico per disagio fisico è subordinato alla presentazione di apposita domanda: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.

Dove si presenta la domanda?

La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli oppure presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).

Quali documenti servono per presentare la domanda?

Per avere accesso al bonus per disagio fisico, il cliente deve essere in possesso di:

  • un certificato ASL che attesti:
    • la situazione di grave condizione di salute;
    • la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
    • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
    • l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata;
  • il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
  • il modulo B compilato;
  • alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
    • codice POD (identificativo del punto di consegna dell'energia), un codice alfanumerico che inizia con IT e non cambia anche se si cambia fornitore;
    • la potenza impegnata o disponibile della fornitura.

Per la richiesta del bonus per disagio fisico, non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile.

È necessario presentare l'ISEE per ottenere il bonus?

No, non è richiesta la presentazione dell'ISEE. Il bonus per disagio fisico viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.

È possibile delegare un'altra persona per presentare la domanda?

Sì, è possibile delegare un'altra persona compilando l'apposito Allegato D per le deleghe.

Moduli

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